Categories: Radio/TV

LUNEDÌ INCONTRO TRA MASI E TOM MOCKRIDGE: SVOLTA NELLA TRATTATIVA RAI-SKY

Lunedì prossimo ci sarà un incontro tra il direttore generale Mauro Masi e l’ad di Sky Italia Tom Mockridge, per tornare a discutere della trattativa con la tv satellitare, che vede in gioco la permanenza o meno di Viale Mazzini sulla piattaforma di Rupert Murdoch.

“Prima che arrivassi io – ha spiegato il dg Mauro Masi ai microfoni di ‘Telecamere’ – la Rai aveva disdetto l’accordo: senza elementi nuovi il rapporto con Sky si chiuderà a fine mese. E’ una trattativa commerciale – ha aggiunto Masi – che fa riferimento a importanti offerte di due grandi broadcaster: come ha certificato l’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni, Sky è ormai il secondo operatore per ricavi, ha superato Mediaset ed è molto vicino alla Rai, che resta prima solo perché ha il canone”. “E’ enorme il vantaggio di posizione che la presenza dei canali Rai dà a Sky: è buffo che la Rai dia questo vantaggio a un competitor”, ha commentato Romani. “Tanto più a costi discutibili”, ha chiosato Masi.

Lunedì potrebbe essere dunque il giorno della svolta nei rapporti Rai-Sky. In ballo c’è il rinnovo del contratto – in scadenza il 31 luglio – per il bouquet di Rai Sat ((Extra, Premium, Cinema, Smash Girls e Yo Yo) per il quale la tv di Rupert Murdoch ha offerto 50 milioni all’anno per 7 anni (più 75 milioni per acquisto di diritti di prodotti di Rai Cinema), mettendo tuttavia sul piatto anche i canali generalisti (Raiuno, Raidue e Raitre), più quelli gratuiti del digitale terrestre, (Rai 4, Rai News 24, Rai Gulp, Rai Sport Più, Rai Storia).

Al momento resta da valutare anche la questione economica: se la Rai dovesse decidere di vincolare in qualche modo all’accordo con Sky anche i canali free, riterrebbe con ogni probabilità necessario un sostanzioso ritocco della cifra offerta da Murdoch.
Vincenza Petta

editoriatv

Recent Posts

Crisi edicole. Un presidio urbano che rischia di scomparire

Le saracinesche abbassate delle edicole sono diventate un’immagine sempre più frequente nelle città italiane. Dai…

10 ore ago

Manovra, la Fieg chiede più soldi: “Altrimenti sarà blackout”

Manovra, pure la Fieg alza la voce: occorrono più soldi perché il sistema del pluralismo…

12 ore ago

Gedi, Tajani: “Giornali meglio in mani italiane”, Salvini: “Libertà di impresa”

Antonio Tajani non fa le barricate sulla vicenda Gedi ma ritiene che sia meglio che…

12 ore ago

Lavoro, informazione e democrazia: Il Tirreno e GEDI, due storie che raccontano la stessa crisi

C’è un filo rosso che attraversa le rimostranze sindacali delle giornaliste e dei giornalisti de…

1 giorno ago

Manovra, emittenza locale a rischio: “Avanti con gli emendamenti”

Protestano le associazioni di radio, tv ed emittenza locale: la manovra, così com’è, rischia di…

1 giorno ago

Meloni al veleno su Gedi: “Non diceva nulla sui licenziamenti a Stellantis”

Meloni contro l’opposizione sulla vicenda legata alla vendita del Gruppo Gedi, e quindi di Repubblica…

1 giorno ago