Lotti convoca il tavolo con gli editori: E’ l’anno zero della riforma

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Riforma, fondo pubblico, crisi del comparto dell’editoria: per parlare di questi temi il sottosegretario Lotti ha convocato tra meno di una settimana un tavolo con i rappresentanti della filiera editoriale italiana: Governo, edicolanti, editori, giornalisti si riuniranno per cercare di dare una svolta allo stato attuale

Il sottosegretario Lotti convoca il tavolo per la riforma dell'editoria
Il sottosegretario Lotti convoca il tavolo per la riforma dell’editoria

Convocato per il 28 aprile il tavolo con editori, giornalisti ed edicolanti, “tutto il mondo dell’editoria per arrivare a nuovi strumenti normativi per uscire dalla crisi”. Ad annunciarlo è il sottosegretario Luca Lotti nel corso di un convegno all’Istituto Luigi Sturzo. Lotti è carico di speranza: è l’anno zero della riforma – dice – non sarà una sfida facile, ma siamo convinti che sia il modo giusto di affrontare la riforma, attraverso il confronto e la discussione”.

Per la prima volta scenderanno in campo contemporaneamente tutte le parti interessate ed il Governo è chiamato a farsi sentire in un momento così delicato. “Daremo vita a una riforma che tiene insieme editoria e tv – continua Lotti –. La prima cosa da fare è cambiare il sistema, che evolve velocemente. Per questo abbiamo deciso di dare contributi a chi va sul digitale e abbiamo ritenuto opportuno incentivare l’assunzione di giornalisti in caso di prepensionamenti”.

L’impegno del Governo è tangibile anche su più fronti nel settore dell’editoria come spiega ancora lo stesso Lotti: abbiamo anche lavorato sull’equo compenso, che sarebbe più giusto chiamare ‘minimo garantito’. Oggi un pezzo non costa più 3 o 4 euro, ma 20 euro. E’ poco, si poteva fare di più, ma è un segnale che abbiamo voluto dare al mondo dell’editoria”.

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