Lo SNAG chiede al Governo di confermare e rafforzare le misure di sostegno pubblico alla rete di vendita della stampa quotidiana e periodica

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Da un’analisi condotta da SNAG-Confcommercio su dati Infocamere, nel 2021 si è registrata la chiusura di circa 850 edicole esclusive. Il fenomeno è in parte dovuto ad un rimbalzo negativo rispetto al 2020 (il 2020 rappresenta un’anomalia poiché l’emergenza pandemica, il sistema dei ristori e il blocco dei licenziamenti hanno determinato una situazione di “stasi” in cui molti esercizi commerciali hanno posticipato le cessazioni) e, in parte, alla grave crisi e alla scarsa remuneratività dell’attività di vendita della stampa.

Il Presidente Innocenti ha commentato i dati di mortalità delle edicole: “È un dato che preoccupa. Bisogna però mettere in chiaro un fatto: le misure di sostegno pubblico che sono state messe in campo dal Governo hanno letteralmente “salvato” la rete di vendita. Nel 2020 non abbiamo praticamente registrato chiusure e nel 2021 (nonostante l’emergenza pandemica) sono cessate meno della metà delle edicole che avevano chiuso i battenti nel 2019. La strada è giusta. Per questo motivo ho scritto al Sottosegretario Moles chiedendo di conservare, rafforzare e implementare le misure di sostegno pubblico alle rivendite di giornali, nonché di sostenere l’apertura di nuove edicole, il turnover generazionale e l’imprenditoria femminile e giovanile nel settore. É fondamentale infatti sostenere anche la natalità di nuove edicole e avvicinare le donne e i giovani a questa attività che si sta evolvendo rapidamente in questi anni”.

Il Presidente Innocenti ha aggiunto: “Utilizzare parte del fondo straordinario per istituire un bonus alle edicole che garantiscono un elevato livello di servizio al cittadino, confermare e rafforzare il tax credit edicole ed utilizzare i fondi del PNRR per promuovere la digitalizzazione delle edicole e l’informatizzazione (come peraltro già previsto in un ordine del giorno approvato in Commissione Cultura), sono obbiettivi che possono e devono essere realizzati entro questa legislatura e mi auguro che il Governo possa sostenere le edicole con ancora più energia nei prossimi mesi”. “In questi mesi infatti abbiamo lavorato alacremente con FIEG e con le imprese di distribuzione per immaginare un futuro sostenibile per la rete di vendita e per promuoverne la modernizzazione, ma serve un sostegno pubblico”.

Il Presidente Innocenti ha quindi concluso: “Sono fiducioso che il Governo possa continuare a sostenere la rete di vendita, tutelando il diritto di accedere ad un’informazione a mezzo stampa di qualità su tutto il territorio e a vantaggio di tutta la popolazione, anche delle fasce più deboli e di quelle prive di competenze digitali”.

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