L’intelligenza artificiale va insegnata a scuola. È ciò che chiede una proposta di legge che sarà presto presentata in Parlamento da Forza Italia. L’iniziativa porta la firma della deputata Chiara Tenerini che ne ha parlato nell’ambito della presentazione del libro “Dal Cyberbullismo all’Intelligenza Artificiale: Diritti e Tutela dei Minori nel Mondo Digitale”, scritto da Marianna Sala, vicepresidente del Corecom Lombardia, cui hanno preso parte, oltre all’autrice, il sottosegretario all’Editoria, Alberto Barachini, e la psicoterapeuta Alessandra D’Alessio. Tenerini ha spiegato: “Occorre uno sforzo enorme da parte di tutte le agenzie educative coinvolte nella crescita di un ragazzo, dalla famiglia alla scuola, dallo sport fino alle istituzioni a tutti i livelli, anche quello europeo, per mettere in campo un lavoro in cui responsabilmente ognuno dovrà fare la sua parte”. Con questa premessa, l’esponente di Forza Italia spiega le ragioni della sua iniziativa legislativa: “Per questo, ho presentato una proposta di legge, che rappresenta un piccolo seme, il cui obiettivo è iniziare a promuovere l’insegnamento dell’intelligenza artificiale anche nelle scuole”. Dagli errori del passato, per Tenerini, bisogna imparare per evitare di ricascarci: “L’avvento dei social è stato subito completamente dalle nuove generazioni, non deve accadere la stessa cosa con l’intelligenza artificiale. Dobbiamo insegnare loro cosa è questo potentissimo mezzo che può essere un valido aiuto se utilizzato bene, insegnare loro con consapevolezza quale strumento hanno in mano, perché la conoscenza è l’unica arma contro le pratiche negative e i pericoli che si insinuano nel web”. La proposta, ha concluso Tenerini, “è che gli istituti scolastici, nell’ambito della loro autonomia, prevedano ore dedicate all’insegnamento di questa materia ad esperti del settore e anche corsi di formazione per gli insegnanti”. Insomma, l’intelligenza artificiale va insegnata a scuola. Sarà in grado, la scuola, di rispondere alla chiamata?