LIBERAZIONE; FNSI-ASR, NO A MANOVRE SPECULATIVE

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La Federazione Nazionale della Stampa, l’Associazione Stampa Romana e il Comitato di redazione di Liberazione chiedono al partito della Rifondazione Comunista, «di garantire una presenza societaria che impedisca qualsiasi manovra speculativa a medio e lungo termine». La Fnsi e l’Asr, che ieri hanno preso parte all’assemblea di Liberazione con il segretario di Rifondazione Paolo Ferrero, fanno il punto della situazione del giornale. «La Federazione Nazionale della Stampa, l’Associazione Stampa Romana e il Comitato di Redazione di Liberazione – si legge in una nota – hanno avviato un confronto con la segreteria di Rifondazione Comunista e con l’amministratore unico della Mrc, casa editrice della testata, per monitorare la situazione economico-editoriale, analizzare i piani di rilancio del giornale, verificare la praticabilità e le modalità di un eventuale cessione di parte delle quote societarie a terzi». «Il segretario del Prc, Paolo Ferrero, e l’amministratore unico dell’Mrc, Sergio Boccadutri – prosegue il comunicato sindacale – si sono impegnati ad analizzare preventivamente con il sindacato il piano industriale ed il piano editoriale, che verranno presentati una volta completati gli approfondimenti sulle proposte di acquisto presentate alla Mrc. L’editore ha confermato che prenderà in considerazione tutte le offerte pervenute, vagliandole alla luce del mantenimento del contributo pubblico e di un piano di rilancio del giornale che punti alla continuità delle pubblicazioni, salvaguardi i posti di lavoro e l’autonomia della redazione. Da parte loro, Fnsi, Asr e Cdr chiedono al partito della Rifondazione Comunista, di garantire una presenza societaria che impedisca qualsiasi manovra speculativa a medio e lungo termine. Questo anche alla luce della posizione assunta dalla Federazione in merito al nuovo regolamento per i contributi alle testate di partito, che è in discussione in queste settimane».

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