Legge stabilita’: Legnini, a editoria 120 mln a patto che assuma giovani

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legnini edicoleLa reazione delle parti sociali alla legge di stabilita’ e’ ”fuori misura. La legge si muove indiscutibilmente nella direzione giusta. Meno tasse su lavoro e imprese, piu’ investimenti in infrastrutture, allentamento del patto di stabilita’. E poi anche contrasto alla poverta’ e al disagio sociale”. Lo afferma, in un’intervista a ‘La Repubblica’, Giovanni Legnini, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’Editoria e all’Attuazione del programma di governo. ”Abbiamo stanziato 120 milioni nel prossimo triennio sia per sostenere le nuove iniziative editoriali e favorire l’assunzione dei giovani nei nuovi media, sia per gli ammortizzatori sociali, necessari alle imprese in difficolta’. Gli interventi – continua Legnini – d’altronde erano urgenti perche’ il comparto e’ in profonda crisi”. Non si tratta, sostiene Legnini, di soldi a fondo perduto, ”tutt’altro. Le aziende editoriali ci devono dire se e quanti giovani assumeranno. Il fondo deve infatti servire ad arginare gli effetti della crisi e aprire una fase nuova di rilancio. D’altronde – aggiunge Legnini – una crisi cosi’ profonda non si risolve con un po’ di soldi in piu’, ma con una profonda trasformazione dell’intera filiera e guardando di piu’ all’innovazione”.

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