Sono ormai cinque i gruppi dell’editoria giornalistica precipitati in amministrazione controllata: ieri si è aggiunto il Sun-Times Media Group. Che ha dato vita a un altro record: a Chicago, città del presidente Barack Obama, entrambi i quotidiani sono in regime di protezione dai creditori. Prima del Chicago Sun-Times, infatti, aveva già dichiarato lo stato di crisi il Chicago Tribune, che controlla anche il Los Angeles Times. Altri gruppi in amministrazione controllata sono il Minneapolis Star Tribune, il Philadelphia Newspapers e il Joumal Register. I tempi sempre più duri per la stampa americana hanno provocato anche altre rivoluzioni: Hearst ha archiviato le pagine del Seattle Post-Intelligencer, mantenendo solo l’edizione on line. E ha minacciato di sospendere la pubblicazione del San Francisco Chronicle se non riuscirà a tagliare i costi. Altri giornali ormai svaniti: il Rocky Mountain News della E. W. Scripps e il Tucson Citizen di Gannett. (Dalla rassegna stampa ccestudio.it)
In Francia, il Senato, ancora impegnato nell'esame della sezione di spesa della legge di bilancio…
Le saracinesche abbassate delle edicole sono diventate un’immagine sempre più frequente nelle città italiane. Dai…
Manovra, pure la Fieg alza la voce: occorrono più soldi perché il sistema del pluralismo…
Antonio Tajani non fa le barricate sulla vicenda Gedi ma ritiene che sia meglio che…
C’è un filo rosso che attraversa le rimostranze sindacali delle giornaliste e dei giornalisti de…
Protestano le associazioni di radio, tv ed emittenza locale: la manovra, così com’è, rischia di…