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Lavoro: il futuro delle aziende è nel web

Lavoro: il futuro è sempre più nel web

Il futuro delle aziende è nel web, e tra le professionalità già oggi più richieste, spiccano il web developer e l’e-commerce specialist. E’ quanto emerge da un’indagine di Page Personnel sul mondo del lavoro nei settori cosiddetti “caldi” come web marketing, e-commerce, digital pr, social media, sviluppo app. In particolare, l’osservatorio Italia 2013 di Page Personnel ha, a questo proposito, fornito i dati sui profili più ricercati e su quelli emergenti, mentre l’osservatorio estero 2013 ha realizzato una panoramica sulle figure più richieste e sulle professionalità emergenti in Europa e nel resto del mondo, per concludere con l’analisi retributiva e il confronto con l’estero.
Per quanto riguarda i profili più richiesti, quindi, continua l’ascesa del web developer, che già nel 2012 attestava una crescita del 40% e arriva quest’anno al 45%, seguito dall’e-commerce specialist, che nel 2012 segnava il 16% ma arriva al 27% nel 2013.
Notevolissima la crescita per il media consultant: dal 4% dell’anno scorso si giunge all’8% nel 2013, mentre il graphic designer passa dal 10 al 15%. Le professionalità emergenti nel 2013 sono invece: mobile developer, Ui/Ux designer, mobile adv specialist, inventory manager, Rtb specialist. Entrando nel dettaglio, il mobile developer si occupa della progettazione del design e dell’implementazione di applicazioni per dispositivi mobili (smartphones/tablet), dell’integrazione con i sistemi aziendali e di web applications. Il Ui/ Ux designer ha una approfondita conoscenza dei principi di usabilità e accessibilità e si occupa della realizzazione di gui su piattaforme web e mobile, del design delle interfacce e dell’interazione per prodotti e servizi digitali.
Il mobile adv specialist è specializzato nei nuovi strumenti di marketing da applicare su M-Site e in-App, conosce le principali piattaforme orientate al mobile e ha ottime capacità analitiche delle performance. L’inventory manager si dedica all’analisi degli spazi invenduti, al calcolo del “break even point” e all’allocazione degli spazi a seconda dell’obiettivo di performance. Infine, il “Rtb Specialist” è altamente specializzato per bacini di utenza e per tipologia di advertising, agisce su piattaforme di aggregazione di volumi di inventory e ha una solida competenza per quanto riguarda le tecnologie e il mercato su cui agisce.
Secondo i risultati dell’indagine, nel Regno Unito il profilo più richiesto è il technical support/analyst, e l’emergente è il multichannel/e-commerce specialist. In Germania, per ora è molto quotato l’open source software developer e la professione emergente è smart Tv/Vod specialist. In Spagna continua la crescita per l’online project manager ed emerge il “grow hacker”, mentre in Francia aumenta la richiesta per il web developer ed emergono “python”, “ruby on rails”, “grails developer”.
Dall’Europa al resto del mondo: in Canada un profilo molto ricercato è quello del “C# Developer” ed emerge l’Android & iOS Developer. La lontana Australia richiede il “Web Developer” (Php) ma apre la strada anche all’emergente “Cloud Engineer”, il Brasile vede la crescita di richiesta per l’Infrastructure Engineer e come profilo emergente quello del cosiddetto “Android & iOS Developer”, come in Canada.
Infine, il colossale mercato della Cina richiede “Software & Infrastructure Engineer” e offre opportunità agli emergenti “Big Data/Cloud”.
La panoramica si conclude con l’analisi retributiva, comparata con lo scenario del lavoro europeo e mondiale. Il “Ral” per un “web graphic designer” in Italia oscilla tra un minimo di 18.000 euro a un massimo di 33.000, più dei 18-30.000 della Spagna ma decisamente meno dei 40-70.000 della Germania. Il “web developer” guadagna un massimo di 35.000 nel nostro paese, 48.000 in Canada, 80.000 nel Regno Unito e in ben 90.000 Germania. Il “Ral” per un e-commerce specialist in Italia arriva a 35.000, più dei 30.000 del Brasile ma meno dei 40.000 della Spagna, e se lavorasse in Australia, Regno Unito o Germania, potrebbe guadagnare fino a (rispettivamente) 75, 80 e 90.000 euro annui. La retribuzione del community manager invece è al massimo di 30.000 euro in Brasile, 34 in Italia, 40 in Francia e “vince” come sempre la Germania con 90.000 euro annui.

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