L’AUTORITÀ SGRIDA LE ‘SIAE’ SPAGNOLE: TARIFFE DISCRIMINATORIE

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Comision Nacional de la Competencia (CNC), l’Antitrust spagnolo, chiede di riformare la legge sulla proprietà intellettuale, al fine di migliorare il funzionamento degli otto enti che gestiscono i diritti d’autore -il più noto dei quali è Sociedad General de Autores y Editores (SGAE). L’antitrust spagnola ritiene che il quadro normativo attuale favorisca la posizione “monopolistica” di queste organizzazioni. Il fatto che non ci sia sufficiente concorrenza facilita, secondo CNC, il formarsi di “tariffe discriminatorie” e “ostacola le attività degli utenti (ossia dei privati che desiderano utilizzare le opere), sia di chi opera nei mercati tradizionali sia di chi sfrutta opere e prestazioni online”.

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