L’Antitrust ha aperto un’istruttoria sull’accordo Tim-Dazn sull’accordo stretto tra le due società per il campionato di calcio di Serie A. La notizia è stata confermata proprio dall’authority. Che ha annunciato l’intenzione di fare luce, nello specifico, “sui pacchetti 1 e 3 dei diritti per la visione delle partite”. L’istruttoria Antitrust, dunque, rischia di riaprire una questione che pare ancora lontana dall’essersi chiusa.
L’Antitrust ha reso noto che “il procedimento è volto ad accertare se esista una possibile intesa restrittiva della concorrenza con riferimento alle clausole dell’accordo che limitano commercialmente Dazn nell’offerta di servizi televisivi a pagamento. Con l’effetto, fra l’altro, di ridurre la sua capacità di proporre sconti agli utenti finali e di ostacolare gli altri operatori di telecomunicazioni dall’intraprendere eventuali iniziative commerciali”. E dunque: “L’istruttoria è, inoltre, volta a verificare la restrittività dell’intesa con riferimento a ulteriori elementi. Che riguardano la possibile adozione da parte di Tim di soluzioni tecniche non disponibili per gli operatori di telecomunicazione concorrenti. E che potrebbero tradursi in ostacoli all’adozione di soluzioni tecnologiche proprie”.
Secondo l’Antitrust “L’intesa fra Tim e Dazn potrebbe determinare significative distorsioni della concorrenza. In un contesto caratterizzato dall’evoluzione delle modalità di fruizione dei servizi televisivi verso la piattaforma internet e dai conseguenti benefici per i consumatori. Le restrizioni oggetto del procedimento potrebbero, dunque, pregiudicare lo sviluppo concorrenziale nel mercato della pay tv e nei mercati collegati. Come quelli dei servizi di telecomunicazioni fisse al dettaglio e all’ingrosso a banda larga e ultralarga e delle telecomunicazioni mobili”. E ancora. “L’accordo potrebbe altresì impedire ai consumatori di scegliere liberamente il proprio fornitore di connettività internet e la modalità di fruizione di Dazn, con un possibile pregiudizio economico ed in termini di varietà delle soluzioni tecnologiche disponibili”.
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