L’Agcom interviene sulle iscrizioni al R.O.C. Fari puntati sul web e sulle agenzie di stampa nazionali.

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AgcomCon delibera pubblicata sul suo sito ufficiale, l’Autorità ha modificato una parte delle regole relative all’organizzazione del Registro per gli Operatori della Comunicazione (ROC). Il Garante tiene conto dei progressi tecnologici degli ultimi anni. Infatti tra i soggetti obbligati all’iscrizione figurano ora anche le imprese di concessione pubblicitaria che concludono la vendita di spazi promozionali sul web e sulle altre piattaforme digitali. Inoltre il Garante dispensa queste ultime dalla presentazione dei modelli 7/1 e 7/2 ROC, che hanno ad oggetto le testate/emittenti servite e i rapporti di sub concessione. Per quanto riguarda le agenzie di stampa, l’Agcom conferisce particolare importanza al dato della rilevanza nazionale. Stando alla precedente normativa, erano obbligate ad iscriversi solo le agenzie che avessero rapporti lavorativi con almeno quindici testate in cinque differenti regioni. Le modifiche apportate in sede regolamentare estendono la disciplina alle agenzie che distribuiscono i loro notiziari ad almeno un editore che operi a livello nazionale.

 

 

 

 

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