Si contano a migliaia i giornalisti e fotografi che si preparano a «coprire» la liberazione del soldato Gilad Shalit.
Secondo il Governement Press Office israeliano, ai circa 2.000 giornalisti che già si trovano in Israele, se ne aggiungeranno almeno altri 250 venuti appositamente per seguire lo scambio dei prigionieri palestinesi con il soldato israeliano, che dovrebbe essere liberato domani.
Alcune grandi reti televisive – scrive oggi il giornale israeliano Haaretz – incluse quelle arabe Al Jazeera e Al Arabya intendono coprire in diretta l’avvenimento.
I corrispondenti di grandi giornali europei, dal Pais al Telegraph, dedicano da giorni ampio spazio all’evento, con dovizia di dettagli, riportando l’elenco dei prigionieri palestinesi liberati e raccontando i sentimenti ambivalenti degli israeliani di fronte a questo accordo.
(TM NEWS)
Con il decreto del Capo del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria del 20 novembre 2025…
L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…
Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…
Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…
Allo scopo di garantire il rispetto del pluralismo, della libertà di espressione, della diversità culturale…
Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…