Dopo la prima fase sperimentale delle trasmissioni in DVB-T2 che si sta già svolgendo a Palermo e in Valle d’Aosta, la Rai porta il suo mux 5 in tutti i capoluoghi italiani. Non c’è ancora una data ufficiale di inizio ma si dovrebbe trattare dei primi giorni di febbraio. Il canale utilizzato sarà l’11, ricevibile con le attuali antenne VHF già usate per il mux1. Non sarà quindi necessario modficare l’impianto d’antenna ma sarà necessario avere un televisore o un decoder già pronto per il DVB-T2.
I trasmettitori saranno quelli che servono i capoluoghi di regione italiani mentre la composizione dei canali all’interno del nuovo multiplex dovrebbe comprendere Rai1 HD, Rai2 HD, Rai3 HD e Rai Test 3D. Prima di gridare al miracolo va precisato che si tratta di trasmissioni ancora in fase sperimentale e i contenuti sono upscalati. Rai vuole probabilmente sperimentare la piattaforma di trasmissione e al momento può farlo solo con l’H.264, ma come sappiamo è una cosa temporanea in attesa dell’arrivo delle apparecchiature HEVC.
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