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LA LEGGE CORTESE, UNA MISURA DI SOSTEGNO PER IL LIBRO IN CAMPANIA

Nei prossimi giorni il Consiglio Regionale Campano esaminerà la proposta del consigliere PD Angela Cortese, avente ad oggetto il sostegno all’editoria libraria della regione. La legge si prefigge di valorizzare allo stesso modo libri cartacei ed e-book, incentivando la produzione delle piccole e medie imprese editoriali campane. Ma in che modo?
Innanzitutto con la concessione di contributi, da erogare sia per permettere la realizzazione del prodotto finito (21%) che per aiutare le case editrici nelle attività di promozione (6%) e commercializzazione (7%) dei libri. Per promuovere l’apertura di nuove librerie, vengono addirittura previste delle agevolazioni riguardanti contributi a fondo perduto per le spese di progettazione e l’acquisto degli impianti, e contributi in conto gestione per la durata di un triennio. In ogni caso ogni impresa non potrà percepire più di dodicimila euro. Possono accedere ai contributi le imprese con sede legale e operativa in Campania, che abbiano una linea editoriale già definita e che siano iscritte da almeno tre anni alla Camera di Commercio. Inoltre vengono promesse risorse agli editori che decideranno di diffondere i loro prodotti nelle fiere regionali e nazionali (5% dei contributi annui). In quest’ambito il CEDEC, istituito proprio dalla presente proposta di legge, svolgerà una funzione consultiva. Nello specifico, predisporrà relazioni annuali sull’utilizzazione dei fondi erogati e esprimerà pareri sull’attività degli organi regionali.

La legge Cortese prevede anche specifici aiuti in favore delle librerie, che consistono in spese per la promozione di eventi in cui saranno esposti i libri editi in Campania. Ad uno sviluppo della concorrenza nel mercato è legata l’istituzione di premi annuali per le imprese campane (che corrispondono al 2,5% dei contributi annuali). Per l’assegnazione dei premi sono richiesti gli stessi requisiti previsti per l’erogazione dei contributi. Il sostegno all’editoria libraria si esplica anche attraverso la valorizzazione della lettura nelle scuole e in altri enti di rilevante interesse culturale e la previsione di uno Sportello informativo per la comunicazione delle iniziative a favore dei libri.
La proposta di legge sostituisce l’obsoleta lr 27/04/1990, che attualmente disciplina la materia.
Giuseppe Liucci

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