La Fieg esulta per l’ok Ue sugli aiuti: “Ora tocca al governo”

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Il logo della Fieg

Gli editori Fieg applaudono al via libera da parte dell’Ue agli aiuti all’editoria da 63 milioni di euro. Per la Federazione italiana degli editori di giornali si tratta di uno step che sarà fondamentale per concretizzare un aiuto reale ai quotidiani e ai periodici italiani. E, contestualmente alla soddisfazione per le scelte dell’Ue, gli editori Fieg lanciano un invito al governo affinché siano resi strutturali gli interventi di sostegno all’editoria.

La Federazione italiana degli editori, in una nota, ha espresso “soddisfazione e apprezzamento per l’autorizzazione da parte della Commissione europea di 63 milioni di aiuti all’editoria per contrastare la crisi dell’informazione giornalistica quotidiana e periodica e per sostenere investimenti a favore della transizione digitale del settore”. Secondo la Fieg, la decisione dell’Ue consentirà all’esecutivo di poter velocizzare i tempi. “Il Governo italiano potrà così procedere in tempi assai brevi ad erogare alle imprese le risorse già stanziate”, spiega in una nota la Fieg.

Gli editori auspicano inoltre che “siano riconfermate nella prossima manovra di bilancio le forme di sostegno al settore in scadenza e siano recepite alcune delle proposte di rilancio dell’ editoria giornalistica nel quadro del necessario sostegno che lo Stato è chiamato a garantire alle iniziative editoriali come ricordato per ultimo ieri dal Presidente della Repubblica”. Insomma, per la Fieg la pronuncia Ue sugli aiuti all’editoria sarà stata una buona cosa a patto che le verrà dato seguito anche, o forse soprattutto, da parte delle istituzioni del nostro Paese. La scelta della Commissione aveva già fatto esultare i giornalisti della Fnsi che hanno chiesto, sulla scorta di questi nuovi aiuti e soprattutto delle parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sulla necessità di attualizzare il contratto di lavoro per i giornalisti, la disponibilità, da parte degli editori di sedersi a un tavolo.

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