Sembra chiaro che nel nuovo Piano editoriale (e quello industriale 2008/2010) della Rai qualcosa non funziona e che per far quadrare i conti, entro il prossimo triennio, bisognerà ridurre le spese. Nel dossier industriale si notano non poche incongruità. In particolare, l’Usigrai (sindacato unico dei giornalisti Rai) punta l’indice contro i crescenti appalti esterni. Negli ultimi 5 anni, infatti, mentre la spesa per il personale non giornalistico non è cresciuta, quella per il personale dipendente non giornalistico, cioè il personale di staff , è aumentata di ben 49 milioni. C’è da chiedersi a cosa servano una dozzina di nuove direzioni (con contorno di dirigenti e funzionari lautamente pagati) se poi si fa un ricorso sempre più massiccio all’esternalizzazione anche sotto forma di collaborazioni e consulenze.
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