Editoria

Julian Assange sarà estradato negli Stati Uniti

La Gran Bretagna ha ceduto, Londra estraderà Julian Assange negli Stati Uniti. Il governo del Regno Unito ha approvato la richiesta, il fondatore di Wikileaks adesso rischia grosso. Ma i familiari e gli amici di Assange non si rassegnano. E, anzi, rilanciano la battaglia per la libertà. John Shipton, padre di Julian Assange, ha affermato: “Tutti i Paesi europei e i loro parlamenti hanno espresso la propria contrarietà all’estradizione di mio figlio e lo stesso è accaduto in Sudamerica, a partire dal presidente messicano Obrador. Questo indica che vi è un sostegno mondiale massiccio”.

Shipton ha proseguito: “I vostri colleghi australiani hanno trovato incredibile che il Paese che ha dato la libertà di stampa al mondo e che ha sancito questa libertà nel primo emendamento della Costituzione abbia oggi messo fine a questa libertà. Ed è vergognoso che il Regno abbia cospirato in questa vicenda per mettere fine alla libertà di stampa”.

Anche la moglie di Julian Assange, Stella, non sembra minimamente intenzionata a rassegnarsi e, anzi, ha rilanciato la necessità di combattere: “Oggi non è la fine della lotta. È solo l’inizio di una nuova battaglia legale. La decisione del Regno Unito ha segnato un giorno oscuro per la libertà di stampa e per la democrazia britannica.  Julian non ha fatto nulla di male, non ha commesso alcun crimine e non è un criminale. È un giornalista e un editore, e viene punito per aver fatto il suo lavoro”.

Da Wikileaks, che ha ufficializzato la decisione di proporre un nuovo ricorso, giungono accuse pesanti: “Una giornata nera per la libertà di stampa”.

Luca Esposito

View Comments

Recent Posts

Dall’Agcom solidarietà a La Stampa nel nome del pluralismo

L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…

4 ore ago

Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale

Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…

4 ore ago

Per gli editori il paese di acquisto dei prodotti editoriali non è neutro ai fini Iva

Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…

17 ore ago

Nomine nel gruppo Cairo: Alberto Braggio nuovo ad di La7

Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…

1 giorno ago

Quando il pm non può frugare nel pc del cronista: la Cassazione difende le fonti dei giornalisti

In attesa che finalmente l’Italia recepisca in pieno il Regolamento European media freedom act, la…

2 giorni ago