Iva su ebook. Franceschini apre al dialogo con la UE

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ipad-ebook-586x389“E’ una cosa assurda: fa ridere considerare il libro elettronico come fosse un supporto informatico”. A dirlo è il ministro per i Beni culturali e il Turismo, Dario Franceschini in un’intervista a ‘La Stampa’ a proposito della doppia tassazione che viene applicata sui libri. Finora, infatti, l’Iva sulla carta è al 4% mentre quella su un ebook è al 22% perché viene considerato come un videogioco. Il titolare di via del Collegio Romano, impegnato oggi a Venaria Reale nei pressi di Torino, al vertice informale dei ministri europei della cultura, ha poi aggiunto: “Chiederemo ai colleghi l’impegno a superare questo stato di cose per portare al vertice europeo di novembre una posizione comune e cancellare la disparità. Abbiamo valutato varie opzioni, tenendo presente anche lo specifico del contesto italiano, nel quale non si può portare l’Iva dal 22 al 4% perché l’aliquota del 4% è già in deroga rispetto all’Europa. Si potrebbe al limite pensare di portarla al 5%, ma riteniamo ragionevole ipotizzare di portarla all’aliquota superiore, quella del 10%. Abbiamo però deciso di non farlo -sottolinea Franceschini- perché al momento non vogliamo seguire la strada di Francia e Lussemburgo e andare incontro alla procedura di infrazione”.

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