ITALIA DIGITALE, IN SARDEGNA SWITCH OFF DAL 10 NOVEMBRE

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Il comitato Italia Digitale ha deciso

di estendere all’intera Sardegna, a partire dal 10 novembre

2007, la sperimentazione dello switch off con Rai, Mediaset e

Telecom Italia Media, già realizzata con successo nell’area di

Cagliari e provincia, ove dal 1° marzo scorso l’intera

programmazione di Rai Due, di Rete4 e di Qoob viene trasmessa in

sola modalità digitale. Italia Digitale – informa ancora un comunicato – ha pure

avviato una programmazione per il possibile allargamento al

Trentino Alto Adige ed al Piemonte della sperimentazione della

TV digitale e dello spegnimento anticipato di quella analogica.

A cominciare dalla Sardegna verranno elaborati da Agcom piani di

utilizzo del “dividendo digitale” per la riallocazione delle

frequenze TV liberate.

Italia Digitale ha poi deciso la messa in onda a novembre di

una campagna pubblicitaria su tutte le principali emittenti

televisive per promuovere la TV digitale ed il lancio di nuovi

programmi ad essa dedicati. Per il sostegno della diffusione

della TV digitale nel corso della riunione è stata prospettata

– conclude il comunicato – la possibilità di introdurre

nell’ordinamento una norma che vincoli produttori di televisori

e distributori all’immissione in commercio di TvColor con

sintonizzatore digitale integrato. Questa eventualità ha

registrato un primo consenso fra gli operatori.

“Le decisioni assunte oggi ha commentato il Ministro

Gentiloni – confermano la serietà e l’impegno del Governo,

degli Enti locali, delle emittenti TV e di tutti gli operatori

presenti in Italia Digitale, nell’accelerare e dare certezza

alla transizione verso la tv del futuro. Lo strumento dello

switch off anticipato dimostra che quando i contenuti ci sono,

accelerare il passaggio alla TV digitale è possibile. Inoltre

ha concluso il Ministro il ‘dividendo digitale’ che si rende

disponibile con lo switch off anticipato, consente, pur

parzialmente, l’apertura del mercato e la tutela del pluralismo

che il DDL di riforma del sistema televisivo in discussione alla

Camera intende più compiutamente realizzare”.

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