Editoria

Ipotesi fondazione, è scontro Calenda-Gasparri sul futuro Rai

Il futuro della Rai, è scontro tra Carlo Calenda e Maurizio Gasparri sull’ipotesi fondazione. Per il leader di Azione ce n’è bisogno affinché il servizio pubblico conquisti una sua indipendenza dal potere della politica e dal governo. Ma non è tutto. Perché Calenda si azzarda in un’altra proposta: lo scioglimento della commissione parlamentare di vigilanza. Nel “solito” twitt Calenda ha spiegato: “La Rai deve essere messa sotto una fondazione i cui componenti vanno nominati dal presidente della Repubblica e la commissione di Vigilanza Rai va chiusa, altrimenti non sarà mai indipendente”. All’ex ministro, ha risposto direttamente il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, che ha bollato la proposta come impercorribile invitando il “collega” a studiare per bene: “Una fondazione nominata dal Presidente della Repubblica per la Rai? Si vede che Calenda non ha letto le numerose sentenze della Corte Costituzionale, che affidano di fatto al Parlamento, proprio perché organo plurale in cui tutti sono rappresentati, il ruolo di sostanziale editore della Rai. Questo è un principio sancito in numerose sentenze della Corte costituzionale, che lo studioso Calenda farà bene a leggere e ad imparare prima di vaticinare fondazioni o attribuire al Presidente della Repubblica ruoli che non sono previsti dalla giurisprudenza costituzionale”.

Luca Esposito

Recent Posts

Per gli editori il paese di acquisto dei prodotti editoriali non è neutro ai fini Iva

Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…

12 ore ago

Nomine nel gruppo Cairo: Alberto Braggio nuovo ad di La7

Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…

23 ore ago

Quando il pm non può frugare nel pc del cronista: la Cassazione difende le fonti dei giornalisti

In attesa che finalmente l’Italia recepisca in pieno il Regolamento European media freedom act, la…

2 giorni ago

Elkann ritroverà l’orgoglio di essere editore?

Elkann rifiuta “ogni atto di violenza” e condanna l’assalto alla redazione de La Stampa avvenuto…

2 giorni ago

Gli editori uniti contro Big Tech: “Garantire un futuro all’informazione”

Editori uniti contro lo strapotere di Big Tech: scendono in campo Crtv, Fieg e Aie…

2 giorni ago