In un Paese dove spesso autorità e media tradizionali sono messi a tacere, sono social network e blogger a denunciare, in Messico, i crimini dei cartelli della droga. Su Twitter, Facebook e il Blog del Narco (www.blogdelnarco.com), si susseguono le denunce. Ora, per la prima volta, la mafia locale ha lanciato un macabro avvertimento: secondo il racconto del sito internet della Cnn, i cadaveri di due persone sono stati trovati appesi sotto un cavalcavia, a Nuevo Laredo, nel nord-est del Messico. Le vittime, un uomo e una donna poco più che ventenni, sono state trovate con i corpi sventrati e mutilati, a testa in giù; accanto, un cartello: «Ecco cosa succede a chi pubblica cose strane su internet. State attenti, vi prendiamo». La firma, una lettera Z. Quella con cui si firmano i Los Zetas, narcos internazionali tra i più influenti e pericolosi. Secondo le statistiche del governo – rilasciate a gennaio – più di 34.600 persone sono morte nelle violenze legate al traffico di droga dal dicembre 2006. (TMNews)
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