Categories: Franco Abruzzo

Intercettazioni, il ministro Orlando boccia l’emendamento Pagato

L’agosto caldo di Andrea Orlando sulle intercettazioni comincia in anticipo. Per colpa dell’emendamento Pagano. E rischia di far fallire la strategia del Guardasigilli spezzino che, sulla materia di gran lunga più controversa per un ministro della Giustizia, s’era preparato tre mosse per tenere a freno il conflitto con i magistrati prima e con i giornalisti poi. Per questo ieri, appena lo hanno informato dello scontro in commissione Giustizia, ha preso nettamente le distanze dalla norma che il centrista Alessandro Pagano ha proposto e difende, anche se il sospetto diffuso a Montecitorio è che lo faccia magari per tutelare qualcuno finito nei guai proprio nel suo partito. Ma Orlando parla subito di “errore”, sia sul piano formale che sostanziale. Eccolo dire, mentre arriva in via Arenula poco prima delle 17 per incontrare il vice presidente del Csm Giovanni Legnini: “Innanzitutto, che ci fa una norma così dettagliata all’interno di una delega al governo? “. E in effetti, a leggere il testo, si nota subito la discrasia tra le 18 righe che affidano al governo la futura legge sulle intercettazioni e le ben 11 righe dell’emendamento Pagano che potrebbero essere calate così come sono nel codice penale. Orlando le boccia. Vuole che siano riscritte. Lo dice espressamente: “Meglio farlo subito, già lunedì quando la legge sul processo penale andrà in aula”. Esplicita anche l’obiettivo: “I giornalisti non c’entrano, fanno il loro lavoro, qui si deve punire solo chi fa registrazioni private”. Niente carcere dunque, ma massima libertà di stampa. Ma il voto in commissione? Orlando minimizza con un “s’è fatta confusione”.

fonte: www.francoabruzzo.it

Share
Published by

Recent Posts

Il Tribunale di Roma annulla le sanzioni del Garante Privacy contro Rai e Report

Il Garante per la protezione dei dati personali per l’ennesima volta dimostra l’approssimazione con cui…

23 ore ago

Del Vecchio non si ferma più: punta al Quotidiano nazionale

Leonardo Del Vecchio è letteralmente scatenato: dopo aver acquisito il 30 per cento de Il…

2 giorni ago

Poste Italiane e giornali: 50 milioni l’anno per un servizio inesistente

La crisi dei giornali è innegabile. Le copie sono crollate, l’abitudine di leggere il giornale…

2 giorni ago

Del Vecchio acquisisce il 30% de Il Giornale, ecco i suoi progetti

Dopo il flop dell’offerta Gedi, Leonardo Maria Del Vecchio acquisisce il 30 per cento del…

2 giorni ago

Unirai esulta: riconosciuto come sindacato in Rai

Unirai esulta: è stato riconosciuto come sindacato a viale Mazzini alla Rai. A darne notizia…

3 giorni ago

Libertà di espressione dei magistrati: una questione sempre più attuale anche in Italia

Negli ultimi anni, anche in Italia, il tema della libertà di espressione dei magistrati è…

3 giorni ago