Categories: Editoria

INTERCETTAZIONI: RELATORE DDL, PER GIORNALISTI PENE PIU’ SEVERE

Invece di togliere la pena del carcere per i giornalisti dal ddl sulle intercettazioni, come promesso dalla maggioranza, questa potrebbe aumentare: il presidente della commissione Giustizia della Camera, e relatore del provvedimento, Giulia Bongiorno ha, infatti, presentato 10 emendamenti al testo del governo con i quali, non solo non si cancella la condanna detentiva, ma si prevede che aumenti se ad essere pubblicati siano atti di cui è stata disposta la distruzione.
Giulia Bongiorno ha poi proposto che la pubblicazione arbitraria di atti del procedimento penale sia punibile con l’arresto fino a sei mesi “o con l’ammenda fino a 10.000 euro”. L’ammenda insomma aumenta, ma sarà in alternativa al carcere, non in aggiunta. Nel ddl Alfano, infatti, si prevede il carcere “fino a sei mesi e con l’ammenda da euro 250 a euro 750”.
In un’altra proposta di modifica si è chiesto che ci sia una deroga al principio secondo il quale non si possono fare intercettazioni ambientali a meno che non si sappia che in quel determinato luogo si stia svolgendo un’attività criminosa: cioè, si può sempre ‘ascoltare’ in caso di terrorismo e criminalità organizzata. Altra novità: se si vogliono prorogare le intercettazioni per altri 60 giorni, la richiesta dovrà essere autorizzata prima dal capo dell’ufficio.
Giulia Bongiorno ha proposto infine di allargare la platea dei reati intercettabili aggiungendo anche la ricettazione, l’estorsione, la rapina, gli atti sessuali con una minorenne, la violenza sessuale, il sequestro di persona.

editoriatv

Recent Posts

Anche Macron vuole certificare l’informazione. Ma chi decide cosa è “affidabile”?

Un’idea che mette in discussione un principio democratico Da qualche anno ricorre l’idea di rilasciare…

7 ore ago

L’Ue apre un’istruttoria su Google e l’intelligenza artificiale

S’è svegliata l’Ue: faro su Google e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale. La Commissione è pronta ad…

15 ore ago

Prominence radio e tv, la direttiva Agcom che aggiorna le linee guida

Allo scopo di garantire il rispetto del pluralismo, della libertà di espressione, della diversità culturale…

19 ore ago

Quando i potenti scelgono i giornalisti

L’accreditamento dei giornalisti nei palazzi delle istituzioni non è un fatto tecnico, né un rituale.…

1 giorno ago

La Fieg chiede una legge di sistema per l’editoria

La richiesta è arrivata con toni insolitamente diretti. Intervenendo al convegno «Lo strapotere delle big…

2 giorni ago

Contributo edicole 2025, pubblicato l’elenco dei beneficiari per le spese 2024

Con il decreto del Capo del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria del 20 novembre 2025…

4 giorni ago