Le case editrici della regione Puglia hanno deciso di sfruttare al meglio il fiorente mercato editoriale. La Puglia, infatti, è settima in Italia e prima nel Meridione per numero di titoli prodotti nel settore saggistica, narrativa, manualistica professionale e universitaria (circa 1600 titoli). È anche all’avanguardia nei settori dell’industria grafica e cartotecnica (190 aziende con 1300 occupati), nonché dell’editoria scolastica (ottavo posto su scala nazionale per numero di titoli e di copie, 930 aziende che danno lavoro a 3700 persone). Venerdì scorso è stato presentato da Alessandro Laterza e da Giacomo Gorjux della Sedit servizi editoriali, “Cadmo”, il distretto pugliese dell’editoria grafica, cartotecnica e servizi collegati. Il distretto, che prende il nome da quel principe che, secondo la mitologia classica, avrebbe introdotto l’alfabeto dalla Francia in Grecia, ha come obiettivo la valorizzazione della filiera che realizza prodotti e servizi per la comunicazione visiva, sia su supporto cartaceo che elettronico. Si vuole ampliare la capacità di offerta su scala nazionale e comunitaria e rendere identificabile il territorio come luogo privilegiato di progettazione e produzione. “La sfida è favorire l’aggregazione per spiccare il volo”, spiega Laterza, dell’omonima casa editrice nonché presidente di Confindustria Bari.
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