Il 9 marzo, il quotidiano popolare La Dernière Heure è uscito, a titolo sperimentale, in 3D: le foto e le pubblicità apparivano in rilievo grazie agli occhiali stereoscopici allegati. E’ un inedito in Belgio, e per l’occasione la tiratura è passata da 85.000 a 115.000 copie. La sfida è stata suggerita dal gran parlare in questi mesi del 3D al cinema, in tv e nei videogiochi. L’idea sarebbe di fare tutto il giornale in 3D, ma poiché non esiste un precedente in Europa, tranne esperienze parziali, il redattore capo Hubert Leclercq spiega che per ora s’accontenta di questa versione. Anche perché ci sarebbero problemi di costi, di tempi e dunque di riorganizzazione del lavoro.
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