Ieri, al Gran Hotel di Firenze, nell’apertura dei lavori della terza edizione del convegno “Giovani lettori, nuovi cittadini” è stato annunciato che il progetto il “Quotidiano in classe” si appresta ad uscire dalla sperimentazione per diventare operativo. La nuova fase è stata battezzata il “Giornale in Ateneo”e partirà col prossimo anno accademico. Il progetto vede collaborare l’Osservatorio permanente Giovani-Editori e l’Acri, l’Associazione che rappresenta il sistema delle fondazioni di origine bancaria. “Questa nuova fase del progetto vuole contribuire alla formazione dei giovani e della futura classe dirigente del Paese. È la conoscenza che fa la differenza e l’autonomia di pensiero e l’indipendenza di giudizio sono indispensabili per la democrazia”. Ha detto Andrea Ceccherini, presidente dell’Osservatorio.
La decisione scontata della Commissione Vigilanza Rai sul “caso” Bortone-Scurati, se ne parla dopo le…
Grosso guaio per Mark Zuckerberg: l’Ue ha aperto una procedura d’inchiesta su Meta, in particolare…
L’Agcom dispone: il duello Meloni – Schlein non s’ha da fare. Almeno in Rai. Ieri…
Agi, il braccio di ferro continua e ora i giornalisti votano la sfiducia alla direttrice…
Il rischio carcere per i giornalisti c’è: otto mesi di carcere per un articolo, è…
In previsione delle attività di certificazione del bilancio di esercizio al 31.12.2023, ricordiamo che il…