Editoria

Il Fatto condannato a risarcire Renzi sr, la rabbia di Travaglio: “Cambiamo mestiere”

Il Fatto Quotidiano condannato a risarcire, per quasi 95mila euro, Tiziano Renzi, padre dell’ex premier Matteo. Il direttore Marco Travaglio sulle barricate: “Rischiamo di chiudere”.

Alla notizia, il quotidiano ha dato ampio spazio (anche in prima pagina) e l’ha accompagnata al commento del direttore che ha reagito duramente alla decisione dei magistrati con un editoriale intitolato, in maniera eloquentissima: “Cambiamo mestiere”.

Travaglio, dopo aver chiamato in causa i lettori sulla decisione dei giudici del tribunale civile di Firenze, ha scritto: “Purtroppo in Italia fare un buon giornale, libero e indipendente, che incontri il favore dei lettori non basta più. Il bombardamento delle cause civili e delle querele penali a strascico sta diventando insostenibile perché rende il nostro mestiere più pericoloso di quello degli stuntman o dei kamikaze”. Quindi riepiloga la vicenda: “Il signore in questione ci aveva intentato una causa da 300mila euro per sei articoli usciti fra il 2015 e il 2016: il giudice gli ha dato torto per quattro articoli e ragione per un titolo (a un articolo ritenuto corretto) e due parole contenute in due miei commenti (per il resto ritenuti corretti). E ha stabilito che il titolo e le mie due parole valgono 30mila euro ciascuno, più 5mila di riparazione pecuniaria”.

E quindi aggiunge: “A botte di sentenze come queste, un piccolo giornale libero come Il Fatto non può reggere: ancora un paio di mazzate come queste e si chiude. Perché non c’è alcun’arma di difesa. […] O la classe politica mette finalmente mano a una seria riforma della diffamazione a mezzo stampa, dando valore alle rettifiche e alle smentite, imponendo cauzioni contro le liti temerarie, levando la competenza ai tribunali dove risiedono i denuncianti e soprattutto distinguendo i fatti falsi e gli insulti della opinioni critiche e dalle battute satiriche oppure noi smettiamo di scrivere cose vere e di criticare chi lo merita. Ma in questo caso verrebbe meno la ragione stessa del nostro mestiere”.

Redazione CCE

Recent Posts

Circolare n. 27 del 02/05/2024 – Aliquota IVA da applicare ai messaggi autogestiti a pagamento in periodo elettorale diffusi dalle emittenti radiotelevisive

Nell’imminenza delle prossime consultazioni elettorali, ricordiamo che a tutti i messaggi autogestiti a pagamento e gli spazi pubblicitari…

21 ore ago

Tecnologie innovative: ecco chi ha ottenuto i contributi

Lo scorso 26 aprile 2024 è stato pubblicato sul sito del Dipartimento per l’Informazione e…

21 ore ago

Anche l’Europa potrebbe bandire TikTok

Anche l’Europa potrebbe presto decidere di bandire TikTok se Bytedance non decidesse di vendere. Lo…

3 giorni ago

Circolare n. 26 del 29/04/2024 – Contributo tecnologie innovative: pubblicati gli elenchi dei soggetti beneficiari

Lo scorso 26 aprile 2024 è stato pubblicato sul sito del Dipartimento per l’Informazione e…

4 giorni ago

Mattarella e la luce del pluralismo al tempo dell’algoritmo

È importante continuare a parlare di pluralismo. E lo è a maggior ragione in quest’epoca…

4 giorni ago

Contributi per l’assunzione di giornalisti, ecco cosa c’è da sapere

Sulla scorta della nostra circolare n. 7/2024 ricordiamo che a partire da oggi 23 aprile 2024 e fino al…

1 settimana ago