Categories: Editoria

“Il bavaglio peggiore è il precariato”

Il peggior bavaglio è il precariato. Alessandra Costante, segretaria generale della Fnsi, tuona sulle condizioni economiche dei giornalisti che, inevitabilmente, inficiano il lavoro dei tanti colleghi costretti ad accontentarsi di contratti traballanti con paghe da fame. Dall’assemblea dell’Ast, cui ha preso parte, Costante ha tuonato: “Gli editori sfuggono il confronto che noi vogliamo, soprattutto per includere nel contratto i collaboratori tra cui i co.co.co., unica fattispecie del genere nel mondo occidentale”.

E quindi ha criticato le misure scelte dal governo, che in particolare ha fatto ricorso a nuovi prepensionamenti. “È uno strumento vecchio e inutile”. Sui precari, ha fatto sentire la sua voce anche il presidente della Federazione nazionale della Stampa italiana, Vittorio Di Trapani, secondo cui è necessario tutelare il “sottoproletariato del giornalismo”, che “rischia ogni giorno il ricatto economico nonostante le spalle robuste di tanti giovani colleghi che non si fanno intimidire”.

Luca Esposito

Recent Posts

Dall’Agcom solidarietà a La Stampa nel nome del pluralismo

L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…

20 ore ago

Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale

Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…

20 ore ago

Per gli editori il paese di acquisto dei prodotti editoriali non è neutro ai fini Iva

Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…

1 giorno ago

Nomine nel gruppo Cairo: Alberto Braggio nuovo ad di La7

Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…

2 giorni ago

Quando il pm non può frugare nel pc del cronista: la Cassazione difende le fonti dei giornalisti

In attesa che finalmente l’Italia recepisca in pieno il Regolamento European media freedom act, la…

2 giorni ago