Stress, cinismo, scarsa soddisfazione personale e stipendi bassi sono i killer del giornalismo negli USA, secondo una ricerca condotta da Scott Reinardy, insegnate di giornalismo alla Ball State university, su un campione di 770 giovani giornalisti. Dati confermati dal fatto che il giornalismo si trova al settimo posto nella classifica dei lavori più stressanti e logoranti, realizzata dal Center for disease control (l’ente che si occupa di monitorare le principali cause di malattia negli Stati Uniti).
La scarsa soddisfazione, come in qualsiasi altro lavoro, porta a scarsa qualità del prodotto. Gli editori dovrebbero tenere conto di questi risultati e prendere provvedimenti. Per chi vuole rimanere in edicola, infatti, vista la concorrenza dell’on-line, diventa necessario puntare sulla qualità degli articoli e degli approfondimenti.
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