I SEGRETI DELLA CASTA DI MONTECITORIO: UN BLOG DI CONTROINFORMAZIONE O IL FENOMENO INTERNET DEL MOMENTO?

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Si firma con lo pseudonimo di Spider Truman e sarebbe un ex funzionario di Montecitorio licenziato dopo 15 anni di onorato servizio l’autore di un blog molto discusso che negli ultimi giorni circola in Rete con la promessa (minaccia?) di svelare tutti i retroscena dei privilegi parlamentari made in Italy. Dai permessi di accesso alle zone a traffico limitato alle tariffe agevolate della Tim che esistono in realtà dal 2008 ma che risulterebbero ad oggi ancor più vantaggiose. I temi sono vari e numerosi ma forse un po’ ritriti e corredati da foto che ne conferiscono un’autenticità solo approssimativa. Si va dallo scandalo del fitto di 25milioni di euro l’anno di Palazzo Marini per 20anni da parte della Camera dei Deputati (emerso già qualche anno fa), alla polizza assicurativa di cui i deputati si servirebbero all’occorrenza per denunciare il furto del proprio “costosissimo” computer portatile o iPad sino a giungere ai 3 barbieri di Palazzo con uno stipendio di 11mila euro al mese. Si tratta di informazioni che a dire il vero ben poco hanno di esclusivo perché già in parte note, ma che se raccolte tutte in un unico contenitore in modo da scorrerle in sequenza con una soluzione di continuità giornaliera, potrebbero destare il relativo scalpore anche per l’orecchio più immune a questo tipo di argomenti. Se poi aggiungi il fatto che la pagina di Facebook che ospitava in origine i posts, a detta di Spider Truman, avrebbe subito un atto di intimidazione da parte del team di Palo Alto minacciandone addirittura l’oscuramento, tanto da dover aprire un profilo su Blogger ed un altro su Twitter, ecco qui costruito il caso di tendenza del momento con una sequela di sostenitori pronti a difendere la libertà di espressione su Internet. Eppure, originale o non, l’operazione nata solo nel weekend, sta riscuotendo un certo clamore per i commenti lasciati dagli utenti nell’ordine delle centinaia, per i 5000 membri affiliati al blog e per i 250mila “Mi piace” totalizzati già su Facebook, tanto da indurre esponenti politici come Antonio Di Pietro (Idv) a segnare in agenda una manifestazione anti-casta per il mese di settembre o il Presidente della Camera Gianfranco Fini ad anticipare provvedimenti contro il blogger costretto a nascondersi nell’anonimato per paura di ritorsioni. L’aspetto più evidente è comunque la forte presa del tema, quello dei privilegi della Casta dei poteri forti, che ha ispirato l’omonimo libro di Gian Antonio Stella ed una bibliografia altrettanto ricca, a tal punto da incuriosire le maggiori testate di informazione nazionali che non hanno mancato di cavalcare un po’ l’onda del momento. I titoli sensazionalisti degli articoli pubblicati in questi giorni hanno infatti paragonato Spider Truman al “matador” della diplomazia internazionale Julian Assange. Una vicinanza più che forzata vista la diversa natura dei documenti di Wikileaks e se si pensa che lo stesso Assange si sia fatto carico anche dell’eventuale falsità delle notizie, pubblicando per intero i cablogrammi inviati da fonti anonime, senza però celarsi dietro un’identità fittizia. Staremo a vedere se il fenomeno del momento riesca a durare anche oltre l’estate.
Manuela Avino

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