Con un post accorato sui social, i Radicali hanno voluto ricordare la figura di Antonio Russo.
Il messaggio affidato ai social ha subito riscosso un’importante riscontro di consensi e di partecipazione dal popolo del web. “Il 16 Ottobre di 20 anni fa Antonio Russo, giornalista di radio radicale non iscritto all’albo, veniva ucciso a Tbilisi in Georgia con evidenti segni di tortura. Antonio, radicale giornalista, era l’unico cronista rimasto nel 1999 sotto i bombardamenti a Prisna, in Kossovo, per raccontare la violenza della pulizia etnica in atto”.
E ancora: “Nel 2000 in Cecenia stava documentando la seconda guerra russo-cecena e le terribili violazioni dei diritti umani da parte dell’esercito russo nei confronti del popolo ceceno.Mandanti ed esecutori del suo omicidio non sono mai stati assicurati alla giustizia”.
Nell’imminenza delle prossime consultazioni elettorali, ricordiamo che a tutti i messaggi autogestiti a pagamento e gli spazi pubblicitari…
Lo scorso 26 aprile 2024 è stato pubblicato sul sito del Dipartimento per l’Informazione e…
Anche l’Europa potrebbe presto decidere di bandire TikTok se Bytedance non decidesse di vendere. Lo…
Lo scorso 26 aprile 2024 è stato pubblicato sul sito del Dipartimento per l’Informazione e…
È importante continuare a parlare di pluralismo. E lo è a maggior ragione in quest’epoca…
Sulla scorta della nostra circolare n. 7/2024 ricordiamo che a partire da oggi 23 aprile 2024 e fino al…