“Il clamoroso voto di sfiducia dato dai giornalisti della Rai è la conferma di un malessere che travalica qualsiasi confine di parte e di schieramento. Siamo sicuri che anche il Parlamento chiamato la prossima settimana a discutere le mozioni sul pluralismo saprà dare un voto capace di recepire questa protesta e di andare oltre i tradizionali confini di maggioranza e di opposizione”. Lo affermano Fabio Granata (Fli) e Giuseppe Giulietti all’indomani del referendum indetto dall’Usigrai, conclusosi con una secca bocciatura del manager di Viale Mazzini.
“Essendo una cosa priva di rilevanza formale e sostanziale il voto Usigrai può essere solo o una manifestazione politica o un tentativo di intimorire. Obiettivo fallito in entrambi i casi”, è stata la replica di Masi.
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