Lo scorso 13 settembre l’Antitrust avviò un’istruttoria contro l’Associazione italiana editori (Aie), per accertare l’eventuale esistenza di un cartello per determinare il prezzo dei testi scolastici. La risposta degli editori è arrivata, e ieri, sul sito dell’Autorità sono stati pubblicati gli impegni prestati dall’Aie e, in particolare, da alcune case editrici. Gli editori, prima di tutto, permetteranno, gratuitamente, a tutti gli insegnanti, di accedere all’elenco completo dei libri di testo in commercio, corredato dalle relative informazioni. Ciò consentirà di confrontare l’intera gamma disponibile e poter scegliere i testi in modo trasparente. Altre proposte, che variano da società a società, consistono nel noleggio, nel comodato d’uso dei libri, nello sviluppo di materiali didattici innovativi, come la creazione di contenuti e materiali disponibili on line. Il procedimento di valutazione da parte dell’Autorità si concluderà entro il 30 maggio prossimo. “Abbiamo collaborato fin dall’inizio con l’Autorità per dimostrare che non vi è stata da parte dell’Aie alcuna condotta a danno dei cittadini e del mercato” ha dichiarato Federico Motta, presidente dell’associazione italiana editori.
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