L’Italia è in prima linea nella battaglia per la tutela della libertà di espressione su Internet. A ricordarlo è stato il ministro degli Esteri, Giulio Terzi, il quale ha anche richiamato l’attenzione sulla “assoluta necessità di aprire l’informazione in Siria”. “L’Italia dà estrema importanza alle tematiche legate all’informazione nei Paesi che stanno uscendo da situazioni difficili”, ha dichiarato Terzi in un’intervista a Uno Mattina, soffermandosi sul ruolo dell’informazione nei Paesi della primavera araba.
La trasmissione era dedicata a un progetto di formazione per giovani giornalisti iracheni realizzato anche con il contributo della Farnesina. Il ministro ha ricordato come proprio l’Italia abbia giocato “un ruolo di primo piano” e fortemente sostenuto la risoluzione sulla protezione della libertà di espressione in Internet, approvata la scorsa settimana dall’Onu a Ginevra.
Il testo sancisce il principio che gli stessi diritti dei quali le persone godono “offline” devono essere protetti “online”, in particolare la libertà di espressione e richiama tutti gli Stati alla necessità di facilitare l’accesso della popolazione al web, e al dovere di cooperare per favorire lo sviluppo anche dei nuovi media.
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