I giornalisti protestano in Val d’Aosta. Al centro delle polemiche la “cacciata” dei cronisti dall’incontro in Regione sulla sorte del Casinò de la Vallée. Lo denuncia una nota dell’Asva, l’associazione stampa valdostana.
Nel comunicato si legge: “Il Palazzo regionale era off limits per i giornalisti durante il vertice in cui i capigruppo regionali si sono confrontati con il consiglio d’amministrazione del Casino de la Vallée sul futuro dell’azienza”.
La rabbia è tanta: “L’associazione stampa valdostana esprima sconcerto per la decisione assunta dai vertici regionali di impedire agli organi di informazione di accedere ai locali di pertinenza del Consiglio regionale normalmente aperti agli operatori dell’informazione”.
L’Asva è furibonda: “Cosa si vuole nascondere? Si tratta di un atteggiamento che viola i più elementari doveri di trasparenza a cui la Pubblica amministrazione è soggetta, soprattutto considerato che il Casinò de la Vallée è azienda sì di diritto prvato ma di proprietà totalmente pubblica”. La richiesta è presto fatta: “Si chiede l’apertura immediata di un confronto con la giunta regionale e l’ufficio di presidenza del Consiglio per un chiarimento su chi ha deciso la messa al bando dei giornalisti da palazzo e su quali regole di accesso si intendono definire per il futuro”.
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