Giornalisti al voto, ecco quando ci saranno le elezioni Cnog

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I giornalisti tornano al voto. Fissate le date per le elezioni relative al rinnovo del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti. Ci saranno delle novità. Si potrà votare sia in presenza che da remoto. Nei prossimi giorni sarà cura dell’ordine stesso fornire le indicazioni per esercitare il proprio diritto di voto.

Giornalisti al voto: ecco tutti gli appuntamenti

Il Cnog ha stilato il calendario del voto. Si andrà alle consultazioni a ottobre. Così come stabilito dalla determina del presidente Carlo Verna. Ci sarà, dunque, tutto il tempo per le “campagne elettorali”. Il consiglio nazionale dell’ordine dei giornalisti ha fissato, per il voto telematico, le date di mercoledì 13 e giovedì 14. Dalle ore 10 e fino alle 20. Per il voto in presenza, invece, appuntamento previsto per domenica 17 ottobre, dalle 10 alle 18. Potrebbe rendersi necessario il ballottaggio. E perciò, nel caso nessun candidato abbia ottenuto la maggioranza, si voterà di nuovo tra mercoledì 20 ottobre e giovedì 21 ottobre (voto telematico) dalle 10 fino alle 20. Sarà per domenica 24 ottobre (dalle 10 alle 18) la tornata per l’eventuale ballottaggio del voto in presenza.

La scelta del ministro Cartabia

Il voto era slittato a causa dell’emergenza Covid. Si sarebbe già dovuto procedere da tempo al rinnovo delle cariche ma la pandemia ha bloccato anche questa tornata elettorale. A sbloccare la situazione, però, è intervenuto il ministero della Giustizia. Che ad aprile scorso ha dato di tempo fino a 180 giorni, dunque sei mesi, per procedere alle elezioni. Una scelta che ha incontrato il plauso dello stesso esecutivo Cnog e del presidente Verna. “Alla soddisfazione per questa importante ripartenza va abbinato un doveroso e sentito ringraziamento al ministro della Giustizia Marta Cartabia e agli alti dirigenti del dicastero di via Arenula. La loro sensibilità, cura e attenzione danno fiducia anche per la questione che riguarda gli esami professionali che il decreto lascia sospesi ancora, secondo una prima lettura, fino al 30 aprile”.

 

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