Secondo gli analisti francesi, quattro anni dopo il suo lancio, la Tv digitale terrestre ha modificato il panorama audiovisivo molto di più di quanto abbia fatto l’eliminazione della pubblicità dalla tv pubblica.
Con lo ‘stop’ alla pubblicità sulla Tv pubblica dalle ore 20.00 in poi, voluto fortemente dal presidente Sarkozy, a guadagnarci è stata soprattutto la tv digitale che offre passaggi pubblicitari a tariffe convenienti e vanta una buona fetta d’audience. Infatti, in Francia, l’audience della Tv digitale terrestre è costantemente cresciuta, arrivando al 14% a fine febbraio, rubando telespettatori ai canali storici. Secondo NPA Conseil, arriverà al 25% nel 2012, mentre i canali tradizionali si attesteranno al 60% (contro l’attuale 73% e l’89,8% del 2004). Il resto sarà occupato dai canali pay del cavo e del satellite.
L’accreditamento dei giornalisti nei palazzi delle istituzioni non è un fatto tecnico, né un rituale.…
La richiesta è arrivata con toni insolitamente diretti. Intervenendo al convegno «Lo strapotere delle big…
Con il decreto del Capo del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria del 20 novembre 2025…
L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…
Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…
Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…