Dario Franceschini annuncia il recepimento della direttiva copyright. Il ministro della Cultura ha dato notizia della decisione assunta dal consiglio dei ministri. La norma sarà contenuta all’interno di un decreto legislativo. E che, adesso, potrebbe cambiare la normativa italiana soprattutto rispetto alle praterie sconfinate del web. Magari dando una boccata d’ossigeno alle esauste casse degli editori nazionali.
Il ministro Franceschini ha dichiarato. “Con il recepimento della direttiva copyright viene rafforzata la tutela degli autori e degli artisti con norme chiare e meccanismi trasparenti e adeguati all’era digitale”. Dunque ha aggiunto. “Nell’elaborare questo provvedimento, condiviso con tutte le realtà del settore, si è deciso di prediligere la tutela degli autori. Dando loro il giusto rilievo”. E ha proseguito. “Senza il gesto creativo, non c’è contenuto. Di questo bisogna tener conto lungo tutta la filiera del settore. Tanto più considerando il notevole salto tecnologico conosciuto negli ultimi anni”. Per il ministro. infine. “Il valore autoriale, così come quello degli artisti interpreti ed esecutori, deve essere difeso. Anche attraverso una maggior trasparenza da parte delle piattaforme digitale dell’utilizzo dell’opera creativa”.
Apprezzamento all’iniziativa è stato bipartisan. Anche Antonio Tajani è intervenuto sul tema. Il coordinatore nazionale di Forza Italia si è complimentato con il sottosegretario all’Editoria Giuseppe Moles. E ha battezzato l’iniziativa con entusiasmo. “Con il via libera del Cdm allo schema preliminare di decreto legislativo che recepisce la Direttiva Ue sul copyright si volta finalmente pagina. Si stabilisce infatti il diritto per gli editori di ricevere un equo compenso da parte delle piattaforme per l’utilizzo dei contenuti prodotti. E’ un risultato straordinario, frutto dell’eccellente lavoro del Sottosegretario all’Editoria, Vice Presidente dei Senatori azzurri ed amico Giuseppe Moles. Che, fin dall’inizio del suo mandato ha assicurato che avrebbe difeso e valorizzato, cosi’ come sta facendo, il settore, bene prezioso per ogni democrazia compiuta”. Antonio Tajani ha concluso. “Ricordo l’impegno determinante di Forza Italia al Parlamento europeo per l’approvazione della Direttiva Ue che ha fermato lo strapotere dei giganti del web. La decisione del governo è in perfetta sintonia con il lavoro svolto a Bruxelles”.
L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…
Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…
Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…
Allo scopo di garantire il rispetto del pluralismo, della libertà di espressione, della diversità culturale…
Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…
In attesa che finalmente l’Italia recepisca in pieno il Regolamento European media freedom act, la…