FINANZIARIA: FINI, POLITICAMENTE DEPRECABILE SE VIENE POSTA FIDUCIA

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E’ ”anomalo” avere inviato in aula il testo della Finanziaria senza aver prima esaminato gli emendamenti. Se a questo si dovesse aggiungere la richiesta del voto di fiducia da parte del governo ”ci troveremo in presenza di una situazione politicamente deprecabile”. Lo afferma il presidente della Camera, Gianfranco Fini, intervenendo in aula in apertura di seduta sulla legge Finanziaria 2009 (1713).
”Non c’è più neanche il continuum auspicato fra maggioranza e governo. Siamo ormai al governo che espropria il Parlamento, compresa la sua maggioranza”, ha detto il vice presidente del gruppo Pd, Gianclaudio Bressa, e ha anche aggiunto che si tratta solo dell’ultimo esempio che dimostra come il governo stia stravolgendo la Costituzione per la parte che riguarda la formazione delle leggi. ”Il governo ha presentato tutto ciò come un’innovazione, per avere maggiore efficacia.
”Da sei mesi denunciamo che il governo viola le regole democratiche e parlamentari. Se persino Fini arriva a denunciarlo vuol dire che siamo arrivati al livello di guardia”. Ad affermarlo è il capogruppo dell’Italia dei Valori alla Camera, Massimo Donadi. ”La maggioranza – continua Donadi – sta larvatamente cambiando il sistema costituzionale e istituzionale del Paese, realizzando nei fatti un presidenzialismo bislacco, dove un uomo solo al comando decide per tutti”.
Fabiana Cammarano

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