FINANZIARIA 2011: STANZIAMENTI A FAVORE DELL’EDITORIA E DELL’EMITTENZA RADIOTELEVISIVA

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Presso la Commissione Cultura della Camera è iniziato, in sede consultiva, l’esame della legge di stabilità 2011 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato – C. 3778) e del Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2011 e per il triennio 2011-2013 (C. 3779). La Commissione dovrà sospendere ogni attività legislativa, fatte salve le attività dovute, finché non avrà espresso il parere di competenza sui predetti disegni di legge.

Lo stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze (Tabella 2), prevede spese per interventi di sostegno ai settori dell’informazione e dell’editoria, di competenza del Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio, collocate nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, all’interno della missione Comunicazioni (15), Programma Sostegno all’editoria (15.4). In relazione a tale programma, lo stato di previsione reca stanziamenti complessivi in conto competenza pari a 226,1 milioni di euro, dei quali: 210,6 per spese correnti; 15,5 per spese in conto capitale. Nell’ambito degli stanziamenti relativi al 2011, si evidenzia che: 178,6 milioni di euro sono assegnati al Fondo occorrente per gli interventi dell’editoria; 15,5 milioni di euro sono assegnati al Fondo occorrente per gli investimenti del Dipartimento dell’editoria. Ulteriori 31,9 milioni di euro, assegnati al capitolo 1501, sono finalizzati alla corresponsione alle concessionarie dei servizi di telecomunicazioni dei rimborsi per le agevolazioni tariffarie per le imprese editrici, comprese le somme relative agli anni pregressi.

La tabella C, recante la quantificazione annua degli stanziamenti autorizzati da disposizioni legislative, prevede a favore dell’editoria gli stanziamenti autorizzati dalla legge n. 67 del 1987: 194 milioni di euro per ciascuno degli anni 2011, 2012 e 2013.

Con riferimento infine alla Tabella 3, relativa al Ministero dello sviluppo economico, nell’ambito della missione Comunicazioni (Missione 6 nella numerazione ministeriale), sono previsti due stanziamenti di parte corrente riguardanti specificamente la materia radiotelevisiva. Si tratta di 56,7 milioni di euro per contributi alle emittenti radiofoniche e televisive in ambito locale (capitolo 3121, rimodulabile); 9,9 milioni di euro per il servizio di trasmissione radiofonica delle sedute parlamentari (capitolo 3021), con un valore pari a quello presente nel dato assestato 2010.

Va ricordato che l’articolo 2, comma 3, del decreto-legge n. 194 del 2009 ha autorizzato la spesa di 9,9 milioni di euro per ciascuno degli esercizi finanziari 2010 e 2011 ai fini della proroga fino al 31 dicembre 2011 della convenzione stipulata ai sensi dell’articolo 1, comma 1, della legge n. 224 del 1998 tra il Ministero dello sviluppo economico e il Centro di produzione S.p.a, titolare dell’emittente Radio radicale, per la trasmissione radiofonica delle sedute parlamentari. La precedente proroga, relativa al triennio 2007-2009 era stata disposta con l’articolo 1, comma 1242, della legge finanziaria 2007.

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