Fake news, lo scandalo adesso si abbatte sullo Spiegel. La storica testata tedesca ha ammesso che tra i suoi giornalisti di punta ce n’era uno che s’inventava le notizie. Si tratta di Claas Relotius le cui storie sono state definitive, dallo stesso giornale, “falsificate in larga misura e i protagonisti inventati”.
A inchiodare Relotius, che negli anni ha fatto incetta di premi giornalistici tra cui un riconoscimento tributatogli quale “giornalista dell’anno” addirittura dalla Cnn, una controinchiesta orchestrata dai suoi stessi colleghi allo Spiegel.
Su sessanta articoli pubblicati, di sicuro quattordici sarebbero stati viziati dalla “fantasia” ma probabimente le fake news scritte e pubblicate potrebbero essere ancora di più.
La notizia, pubblicata online dalla stessa testata, s’è rapidamente diffusa ovunque dove l’ammirazione per l’astro nascente del giornalismo tedesco s’è trasformata in diffidenza. Adesso Claas Relotius è stato licenziato dallo Spiegel.
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