EUROPARLAMENTO: SOTTOTITOLI PER TUTTI I PROGRAMMI DELLE TV PUBBLICHE

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L’Europarlamento sollecita la Commissione a presentare una proposta legislativa per richiedere alle emittenti pubbliche di sottotitolare tutti i loro programmi. La dichiarazione è stata sottoscritta da 427 deputati (i firmatari italiani sono: Gabriele Albertini, Alfonso Andria, Roberta Angelilli, Sergio Berlato, Giovanni Berlinguer, Vito Bonsignore, Iles Braghetto, Marco Cappato, Carlo Casini, Giulietto Chiesa, Luigi Cocilovo, Paolo Costa, Beniamino Donnici, Claudio Fava, Alessandro Foglietta, Monica Frassoni, Giuseppe Gargani, Jas Gawronski, Donata Gottardi, Lilli Gruber, Umberto Guidoni, Sepp Kusstatscher, Andrea Losco, Mario Mantovani, Mario Mauro, Luisa Morgantini, Roberto Musacchio, Cristiana Muscardini, Pasqualina Napoletano, Gianni Pittella, Guido Podestà, Giovanni Rivera, Luca Romagnoli, Guido Sacconi, Francesco Enrico Speroni, Antonio Tajani, Patrizia Toia, Armando Veneto, Riccardo Ventre, Stefano Zappalà). In questo modo tutti i cittadini avrebbero pari accesso all’informazione, all’istruzione e alla cultura. Il Parlamento fa sapere che nell’Ue più di 83 milioni di persone sono affette da una perdita parziale o totale dell’udito e che, con il progressivo invecchiamento della popolazione, il problema continuerà ad aumentare. Senza contare che la sottotitolazione dei programmi televisivi favorirebbe anche l’apprendimento delle lingue straniere. Osserva, inoltre, che la tecnologia moderna consente di sottotitolare i programmi televisivi, compresi quelli dal vivo, al momento stesso della loro diffusione”.
La BBC sottotitola attualmente il 90% dei programmi e, presto, arriverà al 100%. In Francia, dove sono attualmente coperti da questo servizio circa il 35% dei programmi, si stanno gradualmente innalzando i livelli di sottotitolazione. In Spagna, Svezia, Danimarca e Paesi Bassi, la sottotitolazione si aggira sul 50%.
La Rai ha cominciato a trasmettere programmi televisivi con sottotitoli a partite dal maggio 1986. Con il Contratto di Servizio stipulato con il Ministero per il triennio 2007-2009, la Rai si è impegnata ad ampliare progressivamente l’attuale servizio di sottotitolazione fino ad arrivare, entro 6 mesi, alla realizzazione di almeno un’edizione al giorno di Tg1, Tg2 e Tg3, ed entro 12 mesi ad una edizione del TGR regionale in ciascuna regione, tradotte nella lingua dei segni e con sottotitoli. L’obbiettivo è di arrivare a coprire almeno il 60% della sua programmazione complessiva, nell’arco di tre anni.
Fabiana Cammarano

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