Il provvedimento del 9 febbraio 2010 del Ministero dello Sviluppo Economico-Comunicazioni (pubblicato sulla GU n. 102 del 4 maggio) contiene un accordo concernente l’esercizio dell’attività di radiodiffusione televisiva in ambito nazionale, che ha comportato l’assegnazione alla società Centro Europa 7 di frequenze integrative in Piemonte occidentale, Trentino-Alto Adige, Lazio e Campania nonché la previsione di successive assegnazioni in Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.
Finalmente Europa 7 potrà trasmettere in Italia dopo un contenzioso iniziato nel 1999, quando vinse la gara per l’assegnazione delle frequenze che, però, di fatto, furono occupate da Rete 4.
La tv di Di Stefano promette una pay-tv che coprirà tutto il territorio nazionale e che utilizzerà – per la prima volta in Europa – lo standard DVB-T2 in HD: maggiore capacità trasmissiva rispetto al DVB-T1 e definizione superiore a quella garantita da un DVD in Blu-ray. Europa 7 HD sarà composta da 8 canali in alta definizione e offrirà contenuti di diverso genere, inclusi eventi sportivi come la Champions League e film come Avatar.
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