Una parte delle frequenze attualmente occupate da Raiuno, che si dovrebbero liberare grazie al passaggio al digitale terrestre e agli accordi internazionali di Ginevra del 2006, potrebbe essere assegnata a Europa 7, l’emittente titolare dal 1999 di concessione nazionale ma impossibilitata a trasmettere. E’ lo scenario prospettato dall’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni – che su questa ipotesi ha dato parere favorevole alla proposta del Ministero dello Sviluppo economico – nella documentazione inviata oggi al Consiglio di Stato. La pronuncia definitiva di Palazzo Spada è attesa per il 16 dicembre.
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