Categories: Editoria

Esposto da Comune e Assostampa Verona su tweet Berizzi, Fnsi lo difende

Continua a tener banco tra le polemiche quella relativa al tweet del giornalista di Repubblica Paolo Berizzi che, dopo il dramma di Verona causato dalle precipitazioni nel fine settimana, ha scritto un improvvido messaggio di solidarietà in cui, rivolgendosi alla minoranza “razzista e xenofoba” veronese parlava di karma.

Berizzi si è scusato, prima sulla sua rubrica e poi con un altro tweet. Ha cancellato il post delle polemiche. Ha tentato di correggere il tiro, di spiegarsi meglio. Ma il danno, ormai, è stato fatto. La giunta del Comune di Verona ha deciso di presentare, su iniziativa dell’assessore Daniele Polato, un esposto contro il giornalista il cui messaggio dopo il nubifragio. Il sindaco veronese Sboarina ha replicato con veemenza a quel twett: “Inaccettabile, vergognoso, inutile, queste le mie reazioni al “triste” post del “giornalista” Paolo Berizzi. È proprio vero che le persone si pesano nei momenti del bisogno. A Verona, colpita ieri da una bufera e una tromba d’aria mai viste prima, c’è bisogno di tutto meno che di perditempo in malafede. Le persone serie oggi sono dalla parte dei veronesi, che non sono né razzisti né nazifascisti. Diversamente dal suo pensiero astioso, qui non abbiamo voglia di guadagnare visibilità con le polemiche vergognose”.

L’Assostampa di Verona ha annunciato in una nota che chiederà il deferimento del giornalista al consiglio di disciplina dell’ordine regionale di appartenenza, quello lombardo. “Assostampa Verona, a seguito del tweet del collega giornalista Paolo Berizzi sulla città, ha chiesto al Consiglio di disciplina della Lombardia di intervenire a tutela e rispetto delle norme deontologiche che regolamentano la nostra professione”. E ancora: “Assostampa condanna le parole del giornalista Paolo Berizzi che offendono una collettività che da anni dimostra di essere generosa, altruista, ricca di associazioni di volontariato e accogliente”.  E quindi: “E’ doloroso prendere posizione nei confronti di un collega, ma a tutela del rispetto della professionalità di tanti giornalisti che ogni giorno lavorano con onestà intellettuale per raccontare la città, siamo costretti a chiedere al Consiglio di disciplina di intervenire”.

I vertici nazionali della Fnsi, invece, difendono Paolo Berizzi. E dopo il botta e risposta del giornalista con Giorgia Meloni che lo punzecchiava sulla scorta, Giulietti e Lorusso hanno spiegato: “Chiunque ha il diritto di criticare Paolo Berizzi per un tweet del quale si è anche scusato. Altra cosa sono le minacce e le ingiurie che, in queste ore, gli stanno arrivando anche da politici che hanno sempre taciuto di fronte alle ripetute aggressioni condotte da gruppi nazifascisti e che hanno indotto le autorità competenti a metterlo sotto scorta”.

Quindi hanno concluso, chiedendo ancora più protezione e sicurezza per Berizzi: “Chi cerca di delegittimarlo dando ad intendere che la scorta e’ un privilegio e non una forma di protezione, è un irresponsabile. Siamo certi che le autorità competenti vorranno intensificare la vigilanza e intervenire contro ogni forma di minaccia nei confronti dei cronisti, individuandone gli autori e i mandanti”.

editoriatv

Recent Posts

Dall’Agcom solidarietà a La Stampa nel nome del pluralismo

L’Agcom ha fornito la solidarietà a La Stampa dopo gli attacchi alla redazione di una…

7 ore ago

Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale

Mediaset trascina l’intelligenza artificiale in tribunale. La prima causa italiana di un editore contro l’Ai.…

7 ore ago

Per gli editori il paese di acquisto dei prodotti editoriali non è neutro ai fini Iva

Quando un editore italiano compra libri, giornali o periodici dall’estero, l’IVA non si applica sempre…

20 ore ago

Nomine nel gruppo Cairo: Alberto Braggio nuovo ad di La7

Girano le poltrone nel gruppo Cairo: Alberto Braggio è il nuovo amministratore delegato di La7.…

1 giorno ago

Quando il pm non può frugare nel pc del cronista: la Cassazione difende le fonti dei giornalisti

In attesa che finalmente l’Italia recepisca in pieno il Regolamento European media freedom act, la…

2 giorni ago