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Emorragia di manager a X: Musk rischia di restare solo

Guai in paradiso: Elon Musk continua a perdere pezzi e manager, pure il responsabile della pubblicità di X ha deciso di andarsene. E chissà se, magari, deciderà di parlare per spiegarci un po’ come funzionano gli affari delle Big Tech. La notizia riguarda il manager John Nitti e si riallaccia a quelle che, nelle settimane scorse, hanno coinvolto Linda Yaccarino, l’ex Ceo che ha deciso di mollare Musk. Proprio Nitti era stato indicato come uno dei papabili successori alla carica massima di X. A quanto pare, proprio le pretese del tycoon di origini sudafricane sarebbero diventate tante e tali da rendere impossibile il lavoro. In particolare per quanto riguarda la pubblicità: i conti non sono mai abbastanza buoni, almeno secondo Elon Musk che, così, riverserebbe tutta la sua delusione sui manager che non vengono ritenuti in grado di adempiere ai suoi desiderata.

Ma così facendo li sta perdendo praticamente tutti. Prima Yaccarino, che ha salutato tutti a luglio scorso. Poi è toccato a Mahmoud Reza Banki, direttore finanziario. In mezzo gli addii di Mike Liberatore, che aveva diretto le finanze della divisione per l’intelligenza artificiale di xAi per appena tre mesi e del consulente generale della stessa startup, Robert Keele. Un disastro.

In pratica, X sta perdendo pezzi e a quanto pare sostituire gli ingranaggi non sarà facile. Musk rischia di non trovare più manager che vogliano lavorare con lui alla creatura che almeno in teoria avrebbe dovuto essere la punta di diamante del suo sterminato impero economico e finanziario.

Luca Esposito

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