Il settore italiano dell’editoria mostra segni di vitalità. Sono 6.019 le imprese del settore attive al secondo trimestre 2008, con 367 nuove società nate negli ultimi quattro anni, in crescita del 4,3%. Bene le edizioni di riviste e periodici che passano da 1.627 a 1.922, con un incremento del 18,1%, e quelle di giornali (547 imprese (+15,2%). Diminuiscono invece le altre edizioni (-3,3% in quattro anni), passando da 3.671 a 3.550. È quanto emerge da un’elaborazione della Camera di Commercio di Milano su dati registro delle imprese al secondo trimestre 2008 e 2004. La Lombardia è prima per numero di imprese editoriali, con 535 tra riviste e periodici, 97 edizioni giornali e complessivamente 1.632 imprese, il 27,1% del totale italiano del settore. Seguono Lazio e Campania, rispettivamente con 911 e 417 imprese, il 15,1% e il 6,9% del totale. La regione che cresce di più complessivamente è l’Umbria (+21,2%), mentre crescono per numero di periodici Friuli (+65,4%) e Abruzzo (+50%). Tra le province, Milano è in testa con 1.291 imprese, il 21% del totale italiano, seguito da Roma (805, 13,4%) e Torino (265, 4,4%). A crescere di più in quattro anni sono invece Caltanisetta (+100%), Ferrara (68,8%) e Benevento (+66,7%).
Anche l’ordine dei giornalisti si allinea alle richieste di Elly Schlein e chiede al governo…
In questi giorni si parla tanto delle sorti dei giornalisti del gruppo Gedi, ma come…
Il sostegno all’informazione non può essere esclusivo né parziale, la Fnsi rampogna il governo dopo…
La cessione di Gedi è debitamente monitorata dal governo: lo ha affermato il sottosegretario Barachini.…
In Francia, il Senato, ancora impegnato nell'esame della sezione di spesa della legge di bilancio…
Le saracinesche abbassate delle edicole sono diventate un’immagine sempre più frequente nelle città italiane. Dai…