Categories: Notizie flash

Editoria: Cestaro (slc cgil), su crisi editoria anche responsabilita’ dei governi

 “Non si può che condividere il grido di allarme del Sottosegretario Legnini sullo stato dell’Editoria. Sarebbe però il caso di ricordare che ciò è dovuto, in larga parte, ai tagli dei contributi pubblici che, negli anni, si sono succeduti senza avviare, nel contempo, alcuna riforma strutturale; al processo di innovazione tecnologica affrontato da imprese e lavoratori senza un governo complessivo di quel processo; che malgrado i notevoli investimenti verso le nuove piattaforme digitali, le entrate sono ancora garantite quasi esclusivamente dal cartaceo; che da anni chiediamo un confronto sull’intero sistema della comunicazione e dell’informazione (comprese, quindi, radio e TV e, tra queste le TV e radio locali che sono le più compromesse dagli effetti della crisi) a partire dalla distribuzione del mercato pubblicitario e dalla urgente modifica della “Gasparri”; che l’editoria “tradizionale” è un mondo complesso che parte dalla produzione della carta (e l’ultimo stabilimento che produceva carta da giornale è stato chiuso, a Mantova, pochi mesi fa e oggi dipendiamo totalmente dall’estero) fino alla rete di vendita delle edicole; che l’innalzamento dell’IVA sui “collaterali” di natura editoriale certo non si può dire che sia stata una boccata di ossigeno; che le ipotesi di riforma previdenziale avviate dal Ministro Fornero sarebbero state micidiali per tutto il settore e però ancora oggi non è dato sapere come si modificherà e “se” si modificherà il sistema previdenziale, lasciando così aziende e lavoratori in una preoccupante situazione di stallo, mentre la crisi non si ferma. C’è da chiedersi, in tutto questo, che fine abbia fatto l’art. 21 della Costituzione e, davvero, quali siano le intenzioni di questo Governo su un settore così delicato e fondamentale per la democrazia e per la garanzia del pluralismo politico e culturale. Se il Sottosegretario volesse incontrarci, noi, come sempre, siamo a disposizione”. Così in una nota la Slc Cgil.

Recent Posts

Le Europee in Rai: tra caso Scurati e scontri sui duelli in tv

La decisione scontata della Commissione Vigilanza Rai sul “caso” Bortone-Scurati, se ne parla dopo le…

22 ore ago

Meta, l’Ue apre un’inchiesta: “Non tutela i bambini”

Grosso guaio per Mark Zuckerberg: l’Ue ha aperto una procedura d’inchiesta su Meta, in particolare…

2 giorni ago

Agcom ferma il duello tv Meloni-Schlein

L’Agcom dispone: il duello Meloni – Schlein non s’ha da fare. Almeno in Rai. Ieri…

2 giorni ago

Agi, votata la sfiducia alla direttrice Rita Lofano

Agi, il braccio di ferro continua e ora i giornalisti votano la sfiducia alla direttrice…

3 giorni ago

Otto mesi di carcere per un articolo, la furia dei giornalisti

Il rischio carcere per i giornalisti c’è: otto mesi di carcere per un articolo, è…

3 giorni ago

In vista del bilancio, contributi e ricavi cosa c’è da sapere

In previsione delle attività di certificazione del bilancio di esercizio al 31.12.2023, ricordiamo che il…

4 giorni ago