Grazie a questa decisione, le edicole guadagneranno circa il 20,2% sul prezzo di una rivista di vendita (contro il 17,7% attuale) e il 17,5% sulla vendita di un quotidiano (contro il 14%). Un ulteriore punto percentuale sulle vendite è aumentato se l’edicolante è aperto 7 giorni alla settimana e vende per almeno 15.000 euro all’anno.
Per usufruire di queste nuove tariffe, le edicole dovranno installare una particolare insegna ed essere informatizzate. Il costo complessivo di tale rivalutazione è stimato in 27,6 milioni di euro, di cui 17 milioni andranno agli edicolanti puri. La misura sarà finanziata al 60% da editori di giornali, e il resto dai risparmi derivanti dalla ristrutturazione del sistema di distribuzione.
Il sindacato edicole auspica che l’aumento dell’aggio possa frenare la chiusura di punti vendita. In Francia solo nel 2013, hanno chiuso 681 edicole.
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