Edicolante aggredisce giornalista e fotografo del Tirreno di Livorno

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Edicolante aggredisce un giornalista e un fotografo del Tirreno di Livorno. Lo ha denunciato il comitato di redazione del quotidiano toscano in una nota in cui si esprime solidarietà e si è stigmatizzato il comportamento dell’esercente che si sarebbe vantato sui social della sua azione.

I giornalisti del Tirreno hanno affermato: “Un collaboratore e il fotografo della cronaca di Livorno del Tirreno questa mattina sono stati aggrediti da un edicolante che erano andati ad intervistare. Il commerciante, anziché limitarsi a rispondere che non aveva intenzione di rilasciare alcuna dichiarazione, prima li ha insultati davanti ai clienti, poi è uscito dal chiosco con in mano l’asta di ferro utilizzata per alzare e abbassare la saracinesca minacciandoli di usarla contro di loro”.

L’aggressione si sarebbe poi spostata su altri sfondi, quello social: “Successivamente, sul suo profilo Facebook, si è vantato del gesto, raccontandolo così: “Sono appena venuti due “giornalisti” del tirreno: li ho cacciati brandendo una spranga di ferro”. Il suo post in poche ore ha ricevuto decine di “mi piace””.

Non si fa attendere la condanna dell’episodio da parte dei giornalisti: “Il Comitato di redazione del Tirreno esprime la massima solidarietà e vicinanza ai due colleghi. L’uso della violenza è tipico di chi non ha argomentazioni: il tentativo di intimorire i giornalisti nell’esercizio del loro lavoro riporta a metodi tipicamente fascisti che devono essere non solo condannati ma perseguiti dalle autorità preposte”. Quindi l’accusa: “Stupefacente appare il fatto che questo gesto sia stato messo in atto da un operatore della filiera dell’informazione, che dovrebbe ben conoscere il ruolo dei giornali, sia come presidio della democrazia, sia come punto di riferimento di un’informazione verificata contro le fake news”.

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